Bolletta del gas: la guida definitiva
A prima vista la bolletta del gas può sembrare incomprensibile. Niente paura! Abbiamo preparato una guida.

Prezzo del gas, costo al metro cubo. Per le tariffe indicizzate si calcola sommando il PSVDAm al corrispettivo fisso per l’acquisto, mentre le tariffe fisse prevedono un prezzo bloccato per un determinato periodo, solitamente 12 mesi.
Adeguamento PCS, questo fattore dipende dalla qualità del gas consegnato.
Quota fissa, ovvero i costi di commercializzazione.
Queste voci sono stabilite dall’Autorità e uguali per tutti i fornitori:
componenti tariffarie trasporto (QT): rappresenta i costi associati al trasporto del gas attraverso la rete nazionale fino ai punti di distribuzione locali. Si compone di una parte variabile, legata al consumo, e una parte fissa.
qualità commerciale (RS): si riferisce agli importi legati al mantenimento e al miglioramento degli standard di qualità del servizio offerto ai clienti;
perequazione (UG1): garantisce che i costi sostenuti dai clienti per la distribuzione del gas siano correttamente redistribuiti tra i distributori e copre eventuali conguagli tariffari;
componenti compensative ST e VR, legate alla fine del mercato tutelato.
Anche queste voci sono stabilite dall’Autorità e uguali per tutti i fornitori:
RE (risparmio energetico): contribuisce a progetti di efficienza energetica, allo sviluppo di fonti rinnovabili e al potenziamento delle reti di teleriscaldamento e viene calcolata in base al consumo;
UG2 (compensazione dei costi di commercializzazione): serve a bilanciare i costi di gestione commerciale tra clienti del mercato libero e clienti serviti in regime di tutela. Comprende una parte fissa accreditata annualmente e una variabile che oltre determinate soglie cresce all’aumentare del consumo di gas;
UG3 (recupero oneri di morosi per gli esercenti i servizi di ultima istanza): copre le spese sostenute dai distributori per le operazioni di sospensione della fornitura in caso di mancato pagamento ed è calcolato in base ai consumi.
CE: componente compensativa legata alla fine del mercato libero
Imposta erariale, tassa statale (accisa) calcolata secondo scaglioni che variano in base ai metri cubi consumati.
Addizionale regionale, tassa applicata dalla Regione, con importo variabile in base all'indirizzo di fornitura e ai consumi.
Viene calcolata sull’intero importo della bolletta: per i primi 480 metri cubi dell'anno corrisponde al 10% del totale, mentre per i restanti, così come per le voci fisse, che non dipendono dai consumi, al 22%. Puoi trovare l'importo dell’IVA indicato accanto a ciascuna voce nella bolletta di dettaglio.

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