Canone RAI in bolletta: devi davvero pagarlo?

Una delle voci in bolletta più controverse è quella relativa al canone RAI: in quali casi è obbligatorio pagarlo? Leggi questo articolo per scoprirlo.

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Bolletta
Canone RAI

Il canone RAI è un’imposta istituita per finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo, che comprende la RAI (Radiotelevisione Italiana) e altri servizi radiotelevisivi pubblici. È interamente gestito dall’Agenzia delle Entrate, quindi fuori dal controllo del fornitore di energia.

Attualmente ammonta a 90€ l’anno, ma nel 2024 sarà ridotto a 70€, sebbene i restanti 20€ potrebbero essere pagati attraverso altre imposte.

Chi deve pagare il canone?

Tutti i possessori di un apparecchio televisivo a cui sia intestata un’utenza di fornitura elettrica domestica residente, devono pagare il canone RAI, anche nel caso in cui non utilizzino il proprio televisore.

Per scoprire se la tua utenza è domestica residente, puoi fare riferimento alla bolletta di sintesi, dove troverai indicazioni al riguardo. 

Dati di fornitura

Questa imposta viene addebitata in bolletta a chiunque sia intestatario di un’utenza domestica residente a meno che non venga richiesta l’esenzione secondo le modalità descritte in questo blogpost.

Come si paga il Canone RAI?

L'agenzia delle Entrate si occupa della riscossione del canone RAI, che dal 2016 viene incluso nella bolletta della luce ed è generalmente suddiviso in 10 rate da 9€. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate potrebbe anche addebitare due rate nella stessa bolletta o non addebitare nulla per un mese. In ogni caso, in totale si pagherà sempre 90€ all’anno. 

Nella bolletta di sintesi troverai una voce dedicata al canone, che nel caso di Octopus Energy è Canone di abbonamento alla televisione per uso privato, e il fornitore non ha facoltà di stornare gli importi.

Bolletta di sintesi

Hai più di un televisore?

Pagherai comunque il canone una sola volta.

È possibile pagare il canone RAI con la pensione?

Chi percepisce un reddito inferiore a 18.000€ può pagare il canone RAI tramite la pensione presentando la richiesta al proprio ente pensionistico secondo le modalità descritte sul rispettivo sito.

Non vivi in Italia?

Se hai la residenza all’estero puoi pagare il canone tramite bonifico utilizzando le coordinate specificate sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Come chiedere l'esenzione dal Canone RAI?

Poiché il canone si trova in bolletta, sarebbe logico pensare di dover contattare il proprio fornitore. In realtà importi, rate e destinatari dell’imposta ci vengono forniti direttamente dall’Agenzia delle Entrate e l’unico modo per richiedere una rettifica è rivolgersi ad essa.

Alcune categorie di persone sono esenti dal pagamento del canone RAI.

Le esenzioni sono previste per:

- I soggetti con un reddito al di sotto di una determinata soglia, che varia di anno in anno e che viene definita dal Governo, possono chiedere l'esenzione dal canone RAI

- Gli anziani di età superiore a 75 anni con reddito basso

- Gli agenti diplomatici stranieri

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sono disponibili maggiori dettagli riguardo le categorie sopraelencate.

Per richiedere l'esenzione, è necessario presentare una domanda all'Agenzia delle Entrate. Questa domanda deve includere documentazione che certifichi l’idoneità all'esenzione, come per esempio una dichiarazione dei redditi o un certificato medico. 

È possibile richiedere l’esenzione tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate , PEC (cp22.sat@postacertificata.rai.it) o raccomandata (Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV - Casella Postale 22 – 10121 Torino) entro il il 31 gennaio per l’intero anno o il 30 giugno per il secondo semestre dell’anno, ovvero da luglio a dicembre.

Sei residente ma non possiedi un apparecchio televisivo: devi pagare il canone?

Se non possiedi un apparecchio televisivo il pagamento del canone non è obbligatorio, ma sarà automaticamente inserito in bolletta. Per chiedere un’esenzione dovrai quindi  dichiarare di non possedere un apparecchio televisivo secondo le istruzioni riportate sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Curiosità

Il canone RAI è presente dal 1938 quando venne istituito tramite un regio decreto-legge.

Vuoi chiedere il rimborso?

Se ti è stato addebitato il canone, ma ritieni di non doverlo pagare, puoi chiedere il rimborso, che riceverai nella prima bolletta utile, seguendo la procedura descritta sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Canone RAI 2023

Gli importi delle rate potrebbero essere diversi a seconda del momento dell'anno in cui hai attivato la tua utenza. Trovi i differenti importi nella tabella seguente.

Attivazione utenzaN. rateImporto della rata (€)Importo totale (€)
Gennaio109,0090,00
Febbraio99,3884,46
Marzo89,6577,16
Aprile79,9869,86
Maggio610,4362,55
Giugno511,0555,25
Luglio411,9947,99
Agosto313,5540,64
Settembre216,6733,34
Ottobre (*)126,0426,04
Novembre (*)118,7318,73
Dicembre (*)111,4311,43

* In questo caso la rata verrà applicata una tantum l'anno successivo.

Moduli e istruzioni

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate trovi tutti i moduli e le istruzioni per la compilazione relativi a richiesta di esenzione e rimborso.

Nel caso avessi ancora qualche dubbio, non esitare a contattare i nostri Energy Specialist che ti forniranno tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Vuoi sapere di più sulle diverse voci in bolletta?

Pubblicato il 16 novembre 2023
Alessandra Corsi
Alessandra CorsiContent Strategist

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